L’allungamento dell’aspettativa di vita e il calo della natalità stanno avendo un forte impatto sull’invecchiamento della popolazione: da un lato riscontriamo una popolazione anziana sempre più bisognosa di cura e dall’altro l’aumento della spesa sanitaria.
Dall’analisi di Bain & Company Italia sull’evoluzione dei bisogni e della spesa sanitaria del Paese, realizzata a gennaio 2023, è emerso che la spesa sanitaria, sia pubblica che privata, è in costante aumento. Un italiano su quattro ha già sottoscritto un’assicurazione sanitaria integrativa, rappresentata come uno strumento di protezione e di tutela della salute.
“Nonostante il sistema pubblico garantisca un ampio perimetro di protezione, notiamo un crescente ricorso alla spesa privata, soprattutto per le visite specialistiche e per i servizi diagnostici; tale spesa, tuttavia, è ancora in gran parte “out-of-pocket” e dunque non ottimizzata da strumenti di copertura come le polizze assicurative o l’adesione a fondi o casse sanitarie”, spiegano Paolo Mori, Expert Partner, e Nicola Donadeo, Associate Partner di Bain & Company.
Lunghe liste d’attesa e aumento della spesa sanitaria
I dati del “Rapporto civico sulla salute 2022. I diritti dei cittadini e il federalismo sanitario” evidenziano i lunghi tempi di attesa per la sanità: quasi due anni di attesa per una mammografia, circa un anno per una ecografia, una tac, o un intervento ortopedico. Nel 2021 ci sono state 13.748 segnalazioni da parte dei cittadini per l’accesso alle prestazioni (23,8%), la prevenzione (19,7%), l’assistenza territoriale (17,4%), l’assistenza ospedaliera e mobilità sanitaria (11,4%), al quinto posto la voce altro (9,8%) che comprende la somma di differenti segnalazioni (accesso alle informazioni e alla documentazione, prestazioni assistenziali, agevolazioni/lavoro, malattie rare). Seguono sicurezza delle cure e presunta malpractice (8%), costi delle cure (5%), relazioni con operatori sanitari ed umanizzazione (3,8%) e farmaci (1,1%).
I lunghi tempi di attesa (71,2% delle segnalazioni) sono riferiti nel 53,1% di casi agli interventi chirurgici e agli esami diagnostici, nel 51% alle visite di controllo e nel 46,9% alle prime visite specialistiche, la riabilitazione (32,7%), i ricoveri (30,6%) e le liste d’attesa per attivare le cure domiciliari-ADI (26,5%) e l’assistenza riabilitativa domiciliare (24,4%).
L’Assistenza Sanitaria Integrativa come opportunità
L’Assistenza Sanitaria Integrativa rappresenta una forma di tutela che permette l’integrazione della sanità pubblica, le prestazioni sanitarie e i servizi medico-sanitari, attraverso l’intervento dei fondi sanitari integrativi. Può essere stipulata dal singolo in autonomia, oppure in forma collettiva se rientrante all’interno dei diritti previsti dai contratti collettivi nazionali del lavoro (CCNL), dagli albi professionali o dai contratti integrativi della singola azienda. In molti casi, le prestazioni di Assistenza Sanitaria Integrativa vengono offerte dal datore di lavoro come benefit verso tutti o una parte dei dipendenti.
Gli enti che erogano i servizi di Sanità Integrativa possono essere nella forma di assicurazioni sanitarie, fondi sanitari integrativi o casse e Società di Mutuo Soccorso.
I vantaggi di una copertura sanitaria integrativa sono:
- Riduzione dei costi delle prestazioni: molti fondi sanitari integrativi offrono prestazioni a tariffe agevolate;
- Protezione della famiglia: molti fondi sanitari integrativi offrono la possibilità di estendere la copertura al proprio nucleo familiare, condividendo le prestazioni previste dello stesso Piano Sanitario;
- Vasta gamma di centri convenzionati: i fondi sanitari integrativi sono costituiti da un’ampia gamma di centri convenzionati, beneficiando di tariffe agevolate o di una totale copertura de costi;
- Molteplicità di prestazioni: i fondi sanitari integrativi offrono il rimborso di una molteplicità di prestazioni, quali: visite specialistiche, esami di alta diagnostica strumentale e alta specializzazione, accertamenti diagnostici minori, fisioterapia, odontoiatri, gravidanza, indennità in caso di ricovero o intervento, assistenza sanitaria a domicilio e molto altro.
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