La stanchezza primaverile è un fenomeno molto comune che solitamente colpisce le persone che affrontano in maniera difficoltosa il periodo di transizione dalla stagione invernale alla primavera. Questa condizione può riguardare chiunque ma, generalmente, i soggetti più predisposti sono coloro che hanno un sistema immunitario piuttosto debole oppure che soffrono di disturbi del sonno o dell’umore.
Si può prevenire?
La stanchezza primaverile non dev’essere considerata come una vera e propria patologia, ma di certo può incidere negativamente sulla qualità della vita di chi ne è più soggetto. La prevenzione, dunque, svolge un ruolo fondamentale per ridurne i sintomi. Prima di ogni cosa, occorre intraprendere uno stile di vita adeguato, cercando il più possibile di seguire una dieta alimentare sana, ricca di vitamine e minerali e non dimenticarsi di mantenere attivo il fisico. Per farlo, dunque, è opportuno ritagliare un momento della giornata da dedicare solo all’attività fisica; questa, però, non dev’essere necessariamente impegnativa ma può anche essere svolta all’aria aperta, facendo una piacevole passeggiata, evitando, ad esempio, di prendere sempre l’auto per spostarsi in qualche luogo.
Esporsi al sole, inoltre, può avere anche un ulteriore vantaggio, ovvero quello di ricaricare il corpo, acquisire quell’energia necessaria per affrontare la giornata e aiutare a regolare i ritmi circadiani.
Infine, altra componente essenziale per prevenire la stanchezza primaverile è assicurarsi ogni giorno un riposo sufficiente: un individuo, infatti, ha bisogno di dormire almeno 8 ore ogni notte.
Quali vitamine ed integratori prendere?
Se tutti i rimedi finora elencati risultano non essere sufficienti per contrastare la stanchezza primaverile, è possibile anche aiutarsi con alcune vitamine e integratori presenti in commercio che contribuiscono a ridurre significativamente tale condizione. In particolare, molto utile è assumere vitamina D in quanto questa sostanza è sintetizzata dal corpo quando viene esposto alla luce del sole e può migliorare l’umore e la sensazione di benessere.
Altrettanto importanti sono le vitamine del gruppo B che aiutano a mantenere sano il sistema nervoso e permettono di ridurre la sensazione di fatica e stanchezza. Altri integratori molto efficienti sono quelli a base di magnesio, zinco e ferro, ugualmente utili per contrastare la debolezza.
Ovviamente, qualora si decida di voler iniziare una terapia con integratori e vitamine, è opportuno sempre rivolgersi al proprio medico di fiducia e valutare se la propria condizione fisica sia idonea per questo tipo di trattamento; l’assunzione di dosi eccessive, talvolta, può rivelarsi dannosa per la salute.