Il 15 settembre si celebra la Giornata Mondiale dedicata alla Consapevolezza sul Linfoma. Il linfoma è un tumore che si origina nel sistema linfatico, cioè nelle cellule e nei tessuti che difendono l’organismo dalle malattie e dagli agenti esterni e garantiscono la corretta circolazione dei fluidi nell’organismo. I linfonodi sono agglomerati di linfociti e altre cellule che in presenza di una malattia si ingrossano per combatterla.
Scopri quali sono i sintomi e i fattori di rischio legati a questa malattia.
2 Macrocategorie
I linfomi si dividono in due macrocategorie:
- Linfomi non di Hodgkin (LNH): colpiscono generalmente la popolazione adulta e anziana (in particolare gli ultra65enni). I linfonodi maggiormente colpiti sono quelli del collo, ascellari, mediastinici, inguinali e addominali. In alcuni casi riguarda anche organi come il midollo osseo il fegato i polmoni e le ossa.
- Linfomi di Hodgkin: prendono il nome dal medico che li ha rilevati (Thomas Hodgkin), colpiscono la popolazione tra i venti e i trent’anni e risultano più frequenti nelle donne. I linfonodi più spesso colpiti sono quelli del collo, ascellari, mediastinici, inguinali e addominali. In alcuni casi riguardano anche organi come il midollo osseo, il fegato, i polmoni e le ossa. Si distinguono in due grandi gruppi, a seconda dei trattamenti richiesti, ovvero classico rappresentato dal 95% dei casi, e a predominanza linfocitica il 5%.
I 5 sintomi più frequenti
- Ingrossamento dei linfonodi di collo, ascelle o inguine
- Febbre e sudorazione notturna
- Spossatezza
- Perdita di peso
- Tosse persistente o difficoltà respiratorie
Quali sono i fattori di rischio?
Possiamo individuare delle fasce di rischio:
- Esposizione a pesticidi, agenti chimici o radiazioni
- Età: maggiormente a rischio popolazione tra i 20 e i 30 anni e gli ultra60enni
- Sesso: gli uomini sembra abbiano un fattore di rischio maggiore rispetto alle donne (alcuni LHN però sono più comuni nelle donne)
- Fattori ambientali
- Virus di Epstein-Barr (mononucleosi infettiva)
- Condizioni di immunodepressione
- Fattori geografici: il linfoma di Hodgkin è più diffuso nel Nord Europa, negli Stati Uniti e in Canada
- Livello socio-economico: si tratta di una patologia più diffusa tra la popolazione con un tenore di vita più elevato
Cosa fare in caso di presenza di uno o più sintomi?
Alla presenza di uno o più sintomi tra quelli elencati è consigliabile rivolgersi al proprio medico il quale dopo una serie di verifiche prescriverà gli eventuali esami di approfondimento.