La gastrite è un’infiammazione della mucosa che riveste la parte interna dello stomaco e che può essere abbastanza comune. Tale fenomeno può presentarsi in maniera improvvisa e subire un’evoluzione rapida; in questo caso si parlerà di gastrite acuta. Quando, invece, tale disturbo perdura nel tempo, si arriva a una condizione cronica che è molto spesso provocata da un batterio chiamato helicobacter pylori.
La gastrite acuta, invece, è causata il più delle volte da un’indigestione oppure da un’alimentazione sbagliata, specialmente quando si fa abuso di cibi piccanti ed eccessivamente speziati. Anche l’alcol o i cosiddetti farmaci antinfiammatori non steroidei possono agire in maniera negativa sull’organismo, andando a indebolire la difesa dello stomaco ed esponendo la mucosa che risulterà maggiormente esposta agli acidi che sono contenuti nei succhi gastrici.
In tutti questi casi, la gastrite non può definirsi come un disturbo grave e pericoloso ma, ovviamente, se non trattata per tempo, può causare una serie di danni all’organismo. Tra questi, ad esempio, c’è il rischio che si vadano a sviluppare delle ulcere o sanguinamenti della parete dello stomaco.
In presenza dei sintomi più tipici della gastrite, quali appunto il bruciore di stomaco o il dolore in questa zona, è sempre consigliabile farsi visitare dal proprio medico e valutare la terapia migliore da seguire.
Come trattarla e prevenirla
Chi soffre di gastrite, come abbiamo detto, necessita di una visita dal proprio medico per ottenere una diagnosi corretta e che sia mirata alla risoluzione di questo disturbo.
Normalmente, quando la gastrite non è associata a malattie o disfunzioni specifiche, i rimedi riguardano per lo più la prevenzione. Adottando uno stile di vita sano e cambiando le abitudini alimentari si può evitare che si verifichino situazioni del genere. Da evitare, dunque, sono tutti i cibi e le bevande che potrebbero portare irritazione alle pareti dello stomaco e che stimolano maggiormente la secrezione dei succhi gastrici.
Per citarne alcuni: peperoncino, pepe, verdure sotto aceto, patatine fritte, caffè, bevande gassate e succhi di frutta industriali. Anche gli stati emotivi, quali ad esempio l’ansia e lo stress, possono incidere molto sul fisico, portando a situazioni di gastriti; pertanto è opportuno cercare, per quanto possibile, di rilassare la mente e affrontare i problemi della vita in modo più pacato. Qualora questi disturbi dovessero essere insistenti, il medico può valutare di prescrivere antiacidi o farmaci inibitori di pompa protonica capaci di alleviarne i sintomi.
Cinque alimenti benefici
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per la prevenzione di disturbi come la gastrite.
É necessario, dunque, introdurre nella propria dieta degli alimenti che possano essere facilmente digeribili.
- Cereali
- Formaggi freschi
- Pesce magro
- Carne bianca
- Ortaggi
Tutti questi cibi sono a basso contenuto di grassi e, di norma, è sempre opportuno optare per riso, pasta e pane integrali che garantiscono un quantitativo maggiore di fibre.
