Giornate mondialiWorld Animal Day

4 Ottobre 2022by Redazione

Il 4 ottobre si festeggia in tutto il mondo il World Animal Day

In questa occasione, abbiamo deciso approfondire meglio il significato della Pet Therapy

Gli animali, in particolare quelli domestici, portano grandi benefici alla salute delle persone. Grazie al loro affetto, essi riescono a ridurre i disturbi legati all’ansia e alla depressione, aumentando il livello di benessere della mente, un beneficio importante se si considera che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la depressione risulta essere la seconda causa di morte su scala globale.

 

Termine e significato

Il termine Pet Therapy venne coniato nel 1964 dallo psichiatra infantile Levinson e indica l’utilizzo degli animali a fini terapeutici. Di recente in Italia, il termine è stato sostituito in “Interventi Assistiti con gli Animali” (IAA), esso si distingue in tre diverse tipologie di approcci:

  • Terapia Assistita con gli Animali (TAA): è un intervento con un approccio terapeutico, è di supporto ad altre terapie che ha come scopo la cura di disturbi fisici, cognitivi, emotivi e relazionali. Questa terapia viene personalizzata in base al paziente e richiede la prescrizione sia del medico specialista o dello psicologo-psicoterapeuta che quella rilasciata dal medico di medicina generale.
  • Educazione Assistita con gli Animali (EAA): è un intervento con un approccio educativo e/o rieducativo, è rivolto sia a soggetti sani che a diversamente abili e a chi soffre di disturbi del comportamento. Lo scopo di questa terapia è:
  • Rafforzare l’autostima;
  • Migliorare il benessere psicofisico, sociale e la qualità di vita;
  • Ridare normalità ai soggetti.
  • Attività Assistita con gli Animali (AAA): è un intervento con un approccio ludico-ricreativo, è rivolto sia a soggetti sani che a diversamente abili. Ha come obbiettivo il miglioramento della qualità della vita dei soggetti coinvolti.

 

Le linee Guida Nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali

Nel marzo 2015 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato le “Linee Guida per gli Interventi Assistiti con gli Animali”  che definiscono sia gli standard operativi per l’applicazione di tali interventi sia i compiti e le responsabilità degli operatori che le attuano e i percorsi formativi per lavorare in tale ambito.

Benefici per adulti e bambini

Gli Interventi Assistiti con gli Animali sono utilizzati nel lavoro terapeutico con adulti e bambini.

Spesso sono attività che vengono proposte nei servizi alla non autosufficienza in quanto facilitano la comunicazione e stimolano le relazioni sociali. Sono anche un ottimo strumento per calmare stati di ansia  in quanto la relazione con l’animale aiuta a rallentare il battito cardiaco e la pressione sanguigna.

Con i bambini gli Interventi gli Interventi con gli animali rappresentano spesso un veicolo di comunicazione, in particolare con i soggetti affetti da autismo in quanto consentono sia il miglioramento delle prestazioni attentive sia la riduzione degli atteggiamenti stereotipati

In generale i bambini e le bambine ottengono grandi benefici dal rapporto con un animale in quanto li aiuta ad aumentare il senso di responsabilità e quindi l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità di prendersi cura di qualcun altro.

 

Quali animali sono più adatti?

Gli animali più utilizzati in questo tipo di interventi sono i cani.

Anche i gatti sono molto importanti: uno studio condotto su circa 4.500 americani ha dimostrato che, in un periodo di follow-up di 10 anni, i proprietari di gatti hanno mostrato un rischio di morte per infarto inferiore del 30% rispetto a chi non ne abbia mai avuto uno.

Nell’ultimo decennio, anche i cavalli, gli asini e i “farm animals” vengono utilizzati a scopi terapeutici, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita legata a persone con problemi fisici, sociali o psichiatrici.

Per saperne di più:

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