Ci capita molto spesso di sentire opinioni controverse sul caffè e sulla caffeina: creano dipendenza? Sono dannose per il nostro organismo o ci possono aiutare a sostenere periodi di stress?

 

Cos’è il caffè

Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione di semi di alcune specie di alberi tropicali appartenenti al genere Coffea e la molecola principale che lo caratterizza è la caffeina; questa molecola è presente anche nel (nominata come teina) e in molte altre bevande energetiche e zuccherate.

Sebbene all’interno del genere Coffea siano identificate oltre 100 specie, commercialmente le diverse specie di origine sono presentate come diverse varietà di caffè: le più diffuse tra esse sono l’arabica e la robusta.

Attualmente, il caffè è la bevanda più diffusa nel mondo.

 

Gli effetti del caffè

Il caffè è in grado di stimolare il sistema nervoso centrale, riducendo la sensazione di sonno e aumentando la sensazione di benessere. I suoi effetti tonici e stimolanti si percepiscono anche sul cuore e a livello delle funzioni psichiche, con il miglioramento delle capacità mnemoniche e l’aumento della facilità di ragionamento. L’effetto stimolante del caffè si percepisce anche sull’attività digestiva in quanto stimola la secrezione gastrica e biliare. Il caffè, inoltre, diminuisce l’appetito e riduce la sensazione di fame. Ha importanti proprietà antiossidanti e, secondo diversi studi, proprietà antinfiammatorie. Può funzionare come analgesico contro il mal di testa.

La tollerabilità di questa bevanda varia da persona a persona: quando si supera la soglia di tollerabilità gli effetti negativi vanno da palpitazioni e disturbi del ritmo cardiaco, a tremori, passando per insonnia, acidità di stomaco e ipereccitabilità. Troppo caffè può anche comportare stati depressivi e ipertensione. Può dare o esacerbare gastrite e reflusso gastrico. Data la sua azione neurostimolante, questa bevanda è inadatta al consumo da parte dei bambini.

 

Una tazzina di caffè espresso contiene circa 80 mg di caffeina. L’assunzione fino a 400 mg al giorno non desta problemi per la salute. Attenzione pertanto a non superare cinque tazzine di caffè al giorno, oltre che a tenere conto anche delle altre fonti di caffeina (una tazza di  da 220 ml ne contiene 50 mg e 30 g di cioccolato ne contengono 18 mg). Se si consumano altre fonti di caffeina quindi, il numero di tazzine giornaliere di caffè calano.

 

Il Progetto Caring Care Workers – prendersi cura di chi cura – è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle Politiche della Famiglia, nell’ambito del bando #Conciliamo.

Realizzato da Codess Sociale con i partners Sana e UNA, “Caring Care workers” ha preso avvio il 7/06/2022 e si concluderà i il 6/06/2024.

È attivo lo sportello “Nutrizione e Salute” che offre la consulenza di un/a dietista per consigli e suggerimenti utili in ambito di salute alimentare, per diete legate a specifiche patologie o per qualsiasi tipo di consulenza in ambito di educazione alimentare e per ogni fascia di età.

Per maggiori informazioni scrivi a nutrizione@codess.org