“Non giudicare un libro dalla copertina”
The Human Library è progettata per costruire un quadro positivo per conversazioni che possano sfidare stereotipi e pregiudizi attraverso il dialogo. The Human Library è un luogo in cui persone reali vengono prestate ai lettori. Un luogo in cui le domande difficili sono attese, apprezzate e risolte.
La storia
The Human Library è un’organizzazione e un movimento internazionale nato a Copenaghen, in Danimarca, fu creata da un ristretto gruppo di giovani, da Ronni Abergel e suo fratello Dany e dai colleghi Asma Mouna e Christoffer Erichsen, come risposta all’aggressione a sfondo razzista subita da un loro compagno nel 1993. L’associazione da loro fondata, “Stop the violence”, fu il punto di inizio per il metodo Human Library che divenne effettivo nel 2000.
In che cosa consiste?
Nelle Human Library le persone sono viste come dei veri e propri “libri viventi”. L’organizzazione utilizza un’analogia con la biblioteca del prestito di persone piuttosto che di libri. Queste persone hanno “sperimentato pregiudizio, esclusione sociale o stigma” e i partecipanti possono porre loro domande in modo da “conoscere l’altra persona e sfidare i propri pregiudizi”.
Una Human Library o Biblioteca Vivente mette a disposizione delle persone la possibilità di accedere a vari titoli disponibili a catalogo, che consiste in un breve riassunto della storia della persona. Scelta la storia/libro umano, il bibliotecario farà poi da tramite tra il lettore e il narratore.
Come candidarsi o creare una biblioteca vivente?
Tutti possono diventare “libri umani”: i volontari che vogliono candidarsi dovranno presentare la richiesta nel sito Human Library , in seguito verranno presi in carico e indirizzati alle tante sedi virtuali e reali di biblioteche umane.
Le ragioni per creare una biblioteca vivente sono molteplici:
- Aiuta a costruire la comprensione della diversità grazie al dialogo
- Conversazioni aperte e oneste possono portare a una maggiore accettazione, tolleranza e coesione sociale nella comunità
- Rappresenta un approccio innovativo per sfidare stigma, stereotipi e pregiudizi attraverso una conversazione amichevole e non conflittuale
- Dà voce ai gruppi della comunità che sono stigmatizzati e contribuisce a creare piattaforme che supportino una maggiore comprensione della diversità e della coesione sociale
La Human Library Organization è attiva in oltre 80 paesi: esistono alcune biblioteche umane permanenti, ma la maggior parte vengono create attraverso degli eventi. Scopri tutte le sedi.
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