Giornate mondialiEuromelanoma day

11 Maggio 2023by Redazione

Euromelanoma è un’iniziativa condotta da una rete di dermatologi europei al fine di promuovere e divulgare informazioni sulla prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento dei tumori cutanei. Le attività dell’Euromelanoma sono dirette a 3 principali fruitori: la popolazione, la comunità scientifica e i governi.

La campagna è stata fondata in Belgio nel 1999 da sei dermatologi, Maselis, Van Daele, Pirard, Del Marmol, Richert e De Boulle, in poco tempo si è estesa rapidamente in tutto il continente europeo ed è attualmente attiva in ben 33 paesi.

L’Euromelanoma Day in Italia è promossa e realizzata dalla Sidemast – Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse.

 

Cos’è il melanoma?

Il melanoma cutaneo è una forma di tumore della pelle che si sviluppa originariamente dalle cellule che producono il pigmento della nostra cute, chiamate melanociti, e rappresenta una delle forme tumorali più pericolose in quanto tende a diffondersi molto rapidamente anche in altre regioni del corpo. Tale fenomeno, dunque, è potenzialmente letale, specie se non viene diagnosticato per tempo e trattato precocemente.

Per capire, nel dettaglio, come ha origine questo tumore, bisogna innanzitutto far luce sugli strati che compongono la pelle. Questo, infatti, è composto dall’epidermide, dal derma e dal grasso sottocutaneo. I melanociti sono situati nell’epidermide e hanno il compito di generare la melanina, ovvero quel pigmento che aiuta a proteggere la pelle dagli effetti negativi dei raggi solari. Tali cellule possono generare, in condizioni normali, degli “agglomerati scuri visibili sulla pelle”, ovvero i cosiddetti nei, che però, talvolta, sono sintomatici di una condizione molto più grave che, per l’appunto, conduce alla formazione del melanoma cutaneo.

 

Chi è a rischio?

Le persone maggiormente suscettibili al melanoma cutaneo sono soprattutto quelle che presentano una carnagione chiara, capelli biondi e occhi chiari. Inoltre, il rischio di sviluppare questa forma di tumore aumenta con un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti del sole in quanto, quest’ultimi, hanno il potere di danneggiare gravemente il DNA delle cellule della pelle, innescando la “trasformazione tumorale”.

Per tale motivo, è importante proteggere adeguatamente la cute quando si attua un’esposizione diretta al sole e, inoltre, non fare abuso di lampade e lettini solari che potrebbero rivelarsi ugualmente pericolosi. C’è da aggiungere che il melanoma cutaneo può originarsi anche a causa di familiarità genetica o per un’insufficienza del sistema immunitario, specialmente per quei soggetti che sono stati sottoposti a chemioterapie o trapianti.

Infine, le persone particolarmente a rischio possono essere anche coloro che presentano una grande quantità di nei e lentiggini.

 

L’importanza dei controlli periodici

Il melanoma cutaneo può presentarsi in qualsiasi parte del corpo, non solo in quelle maggiormente esposte al sole come il viso, il collo o le braccia. Per tale motivo, è molto importante monitorare regolarmente la pelle e individuare eventuali cambiamenti, come ad esempio la comparsa di nuove lesioni o il cambiamento di dimensione e di colore di un neo.

La prevenzione del melanoma cutaneo passa soprattutto dalla protezione della pelle dai raggi solari. Fondamentale, dunque, è ricordarsi di indossare sempre cappelli, evitare un’esposizione prolungata al sole, specialmente nelle ore più calde della giornata, e fare un costante uso di creme solari con fattore di protezione adeguato. Infine, altro aspetto molto importante è quello che riguarda i controlli periodici preventivi della pelle: questi, che andrebbero svolti almeno una volta l’anno, consentono di individuare precocemente eventuali lesioni sospette e trattarle in maniera tempestiva.