Giornate mondialiNewsGiornata Mondiale della Salute Mentale

10 Ottobre 2024by Redazione

Il 10 ottobre si celebra il World Health Mental Day – La Giornata Mondiale della Salute Mentale – con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo, mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale e combattere lo stigma e le discriminazioni. La Giornata, celebrata per la prima volta il 10 ottobre 1992, è promossa dalla World Federation of Mental Health – Federazione Mondiale della Salute Mentale – e supportata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

LA SALUTE MENTALE

La salute mentale è parte integrante della salute e del benessere, lo si deduce dalla definizione di salute della Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità“.

I DISTURBI MENTALI

I disturbi mentali, che comprendono i disturbi psicotici, i disturbi dell’umore, i disturbi d’ansia, i disturbi del comportamento alimentare e disturbi da abuso di sostanze e di alcol, costituiscono un importante problema di sanità pubblica. Si presentano infatti in tutte le classi d’età e sono associati a difficoltà nelle attività quotidiane, nel lavoro, nei rapporti interpersonali e familiari, e sono all’origine di elevati costi sociali ed economici per le persone colpite e per le loro famiglie.

Le malattie mentali riguardano i disturbi del pensiero, dell’emotività e/o del comportamento.

Piccoli turbamenti in tali aspetti della vita sono comuni, ma quando provocano notevoli disagi al soggetto e/o interferiscono con la sua quotidianità, vengono considerati una malattia mentale o un disturbo psichico. Gli effetti della malattia mentale possono essere passeggeri oppure durare a lungo.

L’INCIDENZA DEI DISTURBI MENTALI

Circa il 50% degli adulti soffre di una malattia mentale in un determinato momento della propria vita. Oltre la metà di queste persone accusa sintomi da moderati a gravi. Le malattie mentali rappresentano 4 delle 10 principali cause di invalidità nei bambini di età pari o superiore a 5 anni, di cui prima causa fra tutte è la depressione. Nonostante l’alta incidenza della malattia mentale, solo il 20% dei soggetti affetti da un disturbo mentale si rivolge a uno specialista.

Malgrado gli straordinari progressi nella comprensione e nel trattamento di tali disturbi, essi continuano a essere tuttora stigmatizzati.

La linea di demarcazione tra determinati tratti della personalità e soffrire di un disturbo può essere poco netta. Per tale motivo, salute mentale e malattia devono essere considerate su una scala continua. Una linea divisoria viene solitamente basata su:

  • Gravità dei sintomi
  • Durata dei sintomi
  • La misura in cui i sintomi incidono sulla capacità di funzionare nella vita quotidiana

Allo stato attuale, si ritiene che la malattia mentale sia il risultato di un’interazione complessa tra vari fattori, tra cui:

  • Fattori genetici
  • Fattori biologici
  • Fattori psicologici
  • Fattori ambientali
  • Fattori sociali
  • Fattori culturali

LE CAUSE DEI DISTURBI MENTALI

Non è così facile capire cosa sia la salute mentale e non è immediato neanche capire cosa la influenzi, anche perché, come nel caso della salute in generale, a determinare la salute mentale intervengono una miriade di fattori. I determinanti della salute mentale e dei disturbi mentali, infatti, includono sia gli attributi di ciascuna persona (come la capacità di gestire i propri pensieri, le proprie emozioni, i propri comportamenti e le relazioni con gli altri) e i vissuti personali, ma anche fattori sociali, culturali, economici, politici ed ambientali. Molto impattanti sulla salute mentale, infatti, sono le politiche adottate a livello nazionale, la protezione sociale, lo standard di vita, le condizioni lavorative ed il supporto sociale offerto dalla comunità.

Numerosi studi, infatti, ci dicono che i fattori di rischio comuni alla maggior parte dei disturbi mentali sono strettamente connessi alle disuguaglianze sociali: vengono trovate sempre più correlazioni tra una scarsa salute mentale e l’emarginazione sociale, l’impoverimento, le violenze e maltrattamenti domestici, ma anche l’eccessivo carico di lavoro e lo stress.

È quindi fondamentale per avere cura della salute mentale di ciascuno, intraprendere azioni per migliorare le condizioni di vita quotidiana, ma non solo a livello personale: per il raggiungimento di questo obiettivo l’azione deve essere universale, rivolgendosi all’intera società al fine di ridurre le disuguaglianze.

I SINTOMI

La sintomatologia varia in funzione del tipo di problema presente. I sintomi possono includere:

  • Importanti cambiamenti della personalità o del comportamento, specialmente se si verificano senza alcun motivo evidente;
  • Stato confusionale e perdita di lucidità del pensiero;
  • Bizzarria e disorganizzazione del pensiero (ad esempio saltare da un argomento a un altro o rispondere a domande semplici con risposte lunghe e disorientanti);
  • Comportamenti inappropriati (ad esempio denudarsi in pubblico);
  • Disturbi della percezione, vedere o udire cose che non ci sono (allucinazioni);
  • Convinzioni non corrispondenti alla realtà riguardo a qualcosa o qualcuno (deliri) nonostante forti evidenze del contrario;
  • Estreme variazioni del tono dell’umore.

I TRATTAMENTI PRINCIPALI per le persone che soffrono di disturbi mentali, includono:

  • Farmaci
  • Psicoterapia
    • Terapia comportamentale
    • Terapia cognitiva
    • Terapia interpersonale
    • Psicoanalisi
    • Terapia psicodinamica
    • Psicoterapia di supporto

Negli ultimi anni, relativamente al buon esito del trattamento delle malattie mentali vi sono stati grandi progressi.

Per la maggior parte dei disturbi mentali, una combinazione di farmaci e psicoterapia è più efficace rispetto all’impiego di ciascuna terapia da sola.

In passato, i pazienti affetti da malattie mentali venivano spesso internati in un istituto o un ospedale psichiatrico. Oggi, le persone affette da disturbi mentali hanno maggiori probabilità di condurre una vita produttiva nella comunità. Tuttavia, molte persone con malattie mentali comunque non ricevono l’assistenza e il supporto di cui necessitano.

L’IMPORTANZA DEL CONTESTO SOCIALE

Ogni soggetto necessita di una rete sociale che soddisfi il bisogno umano di essere assistito, accettato e supportato emotivamente, soprattutto nei momenti di grande stress. Diversi studi hanno dimostrato che un forte sostegno sociale può significativamente migliorare la risoluzione delle malattie sia fisiche che mentali.

Di grande rilevanza per le persone affette da disturbi mentali e le loro famiglie sono i Gruppi Ama (Auto-mutuo-aiuto) in cui ciascuno dei partecipanti porta nel gruppo la propria storia e, con essa, le proprie conoscenze e competenze circa il problema oggetto di discussione, che è comune a tutti i partecipanti. In questo modo, ciascuno può riconoscersi in ciò che un altro sta raccontando, e questo favorisce la sensazione di essere accolti e rispettati, in quanto portatori di uno stesso bisogno. La reciprocità, la mutualità e la parità tra i partecipanti sono il fulcro di questi gruppi, attraverso cui sviluppare una comunicazione non direttiva che favorisce un clima di empatia e non giudizio in cui aprirsi liberamente. In questo modo, la persona può fare esperienza di aspetti di sé altrimenti inespressi. Inoltre, il clima emotivo di questi gruppi favorisce anche la possibilità di ascolto senza intervento: le persone non sono tenute a parlare, se non si sentono pronte possono restare in una posizione di ascolto e, gradualmente, confrontarsi con esperienze e modi diversi di vivere la medesima situazione.

Alcuni gruppi di auto-aiuto, tra cui Alcolisti Anonimi e Tossicodipendenti Anonimi, si focalizzano sulla dipendenza individuale. Altri sono volti al sostegno di alcune fasce della popolazione, come le persone con disabilità e gli anziani. Altri ancora, come le Associazioni Nazionali per la salute mentale, offrono sostegno ai familiari delle persone affette da una grave malattia mentale.

CATTIVA SALUTE MENTALE E DISTURBI MENTALI

“Salute Mentale” è un termine ampio, che racchiude il benessere emotivo, psicologico e sociale di ciascuna persona e influenza il modo in cui pensiamo, sentiamo e agiamo. Inoltre è importante sottolineare che il nostro stato di salute mentale è determinante nel gestire le decisioni della nostra vita quotidiana, le relazioni con gli altri e anche le scelte di salute. Sebbene i termini siano spesso usati in modo intercambiabile, una cattiva salute mentale e i disturbi mentali non sono la stessa cosa: una persona può sperimentare una cattiva salute mentale ma non avere una diagnosi di malattia mentale e, allo stesso modo, una persona a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale può sperimentare periodi di benessere fisico, mentale e sociale. Ciò che è fondamentale, comunque, è l’importanza e l’influenza che ha la dimensione mentale sulla salute di ciascuno di noi.

STIGMA E DISCRIMINAZIONI

In realtà, però, la relazione tra salute e salute mentale non è così ovvia, specie nella nostra società: spesso l’importanza della salute mentale viene sottovalutata, e, nonostante numerosi studi indicano che le persone con disturbi mentali stanno aumentando, chi necessita di trattamenti che aiutino la propria salute mentale spesso e volentieri non li riceve. Questo succede per svariati motivi, primo tra tutti lo stigma della salute mentale.

Nel caso della salute, lo stigma fa sì che si inneschino giudizi negativi nei confronti di chi è affetto da un disturbo: il risultato sono comportamenti discriminatori che non fanno altro che peggiorare la salute stessa delle persone, oltre che la qualità della loro vita.

A seguito della loro grande diffusione, i disturbi mentali hanno un’incidenza sempre maggiore nella società moderna e rappresentano una sfida sempre più grande che il sistema nazionale di sanità pubblica è chiamato ad affrontare. Nonostante questo, ad oggi, ancora non ricevono l’attenzione che meritano nell’opinione pubblica, nel mondo del lavoro e all’interno della famiglia. Non è raro che la persona affetta da un disturbo venga accusata per il proprio disturbo o persino considerata pigra o irresponsabile.

Ciò accade perché la malattia mentale viene spesso percepita come meno reale ed è, nella maggior parte dei casi, molto meno riconosciuta rispetto ad una malattia fisica.

Per saperne di più:

MINISTERO DELLA SALUTE

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

COMMISSIONE EUROPEA

MANUALE DIAGNOSTICO STATISTICO DEI DISTURBI MENTALI (DSM)