La cervicalgia è il termine medico utilizzato per indicare l’infiammazione della cervicale, quest’ultima rappresenta il tratto superiore della colonna vertebrale che ha lo scopo di sostenere il capo, garantendogli la mobilità e proteggendo le strutture nervose e vascolari del collo.
Come capire se è infiammata
Questi tratti dunque possono essere soggetti a infiammazione e il principale sintomo che si avverte è quello di un dolore localizzato al collo che può variare di intensità e che arriva a generare situazioni di vertigini, mal di testa, nausea, disturbi all’apparato uditivo e visivo.
La cervicale infiammata, dunque, si manifesta con una generale limitazione articolare del collo e, nella maggior parte dei casi, è associata a una contrattura muscolare di questa zona. Si possono verificare, inoltre, situazioni in cui ci sia la presenza di ernie; ciò è riconducibile al fatto di notare particolari disturbi alla sensibilità tattile o termica e al grado di potenza e forza degli arti superiori.
Cause e cure
Le cause della cervicalgia sono da ricercare in situazioni di diversa natura: è possibile che si arrivi a questo fenomeno a seguito di condizioni di forte stress e depressione e in tali casi l’organismo comincia a produrre fattori che favoriscono l’infiammazione. Anche cattivi abitudini posturali, come mantenere sempre la stessa posizione, specie da seduti con il capo rivolto verso il pc o il cellulare, può generare situazioni che compromettono gli equilibri muscolari, arrivando a causare condizioni patologiche di dolore e infiammazione.
Esistono, poi, predisposizioni naturali alla curvatura del rachide, come l’ipercifosi dorsale o la scoliosi, che vanno ad alterare le curve di carico ai danni della colonna vertebrale. Per curare questi fenomeni bisognerà affidarsi necessariamente a figure sanitarie professionali e specializzate che andranno a identificare la natura e la radice del problema attraverso radiografie o esami strumentali e che possano conferire una più adeguata diagnosi.
La cura per la cervicalgia può riguardare l’assunzione di farmaci come antinfiammatori e miorilassanti, soprattutto se si arriva a dolori acuti, ed è efficacemente trattata con terapie fisiche come laserterapia, tens, tecar e ultrasuoni. Anche la mesoterapia e la fisioterapia possono portare grandi benefici ai pazienti che soffrono di infiammazione cronica alla cervicale e solo in casi estremi si può arrivare a interventi chirurgici.
Come prevenire il dolore
Prevenire il dolore causato dalla cervicalgia è possibile attraverso l’adozione di stili di vita più sani come, ad esempio, mantenere una corretta postura ed effettuare regolarmente attività fisica idonea alle proprie capacità.
Altri rimedi efficaci che riducano al minimo i rischi di un’infiammazione alla cervicale riguardano l’alimentazione, che dovrà essere necessariamente sana ed equilibrata, evitare il più possibile di fumare e dormire su materassi e cuscini adeguati.